Brexit: Scalfarotto, andiamo verso terra incognita. Sottosegretario Esteri: mossa protezionista, tutelare il commercio

(ANSA) – MILANO, 4 FEB – “Prendo nota dei sentimenti costruttivi e positivi manifestati dopo il 31 gennaio, che sono sicuro ci sono da entrambe le parti. Ma sarebbe poco intellettualmente onesto se non dicessi che con la Brexit ci troviamo davanti ad una terra assolutamente incognita. Non sappiamo cosa succedera’ alla fine dell’anno salvo che non ci saranno tensioni”. Lo dice il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto intervenendo in Assolombarda al convegno ‘Brexit done. Il futuro delle relazioni commerciali Italia-Gb’. Scalfarotto non nasconde le difficolta’ nella negoziazione di un nuovo accordo tra Ue e Gb, rese maggiori dal tempo limitato a disposizione. “L’accordo con il Canada impiego’ 7 anni per essere fatto e ancora aspetta la ratifica ad oggi di diversi paesi tra cui l’Italia, nella cui opinione pubblica non c’e’ una completa unanimita’ alla opportunita’ di ratificarlo o meno anche se io sono convinto che sia un ottimo strumento. Ci sara’ una trattativa complessa, soprattutto perche’ il tempo e’ molto ristretto. Sono certo – sostiene il sottosegretario agli Esteri – che ci avvicineremo alla negoziazione con la migliore volonta’ e la massima apertura ma mi chiedo quali ostacoli sorgeranno. E l’accordo sugli standard puo’ non essere facile da raggiungere. La Gran Bretagna e’ il nostro quinto mercato di sbocco e ci troveremo davanti a una situazione complicata e rilevante per la nostra economia”, sostiene, ribadendo che e’ “giusto dire che la imprevedibilita’ della scenario cui abbiamo fatto fronte finora e’ destinata a durare. Ci vorra’ molta pazienza, lavoro ed ascolto degli operatori economici ma sara’ un lavoro estremamente impegnativo per la Ue. Naturalmente la buona volonta’ e il desiderio di costruire la migliore delle partnership c’e’: sara’ un esercizio affascinante”. In ogni caso, puntualizza Scalfarotto, “Brexit e’ una monumentale mossa protezionista. E’ un mercato che tende a chiudersi. L’Italia e’ un Paese che vive di commercio, e grazie alle sue esportazioni e’ sopravvissuta alla crisi degli ultimi anni. Se dalla Brexit il nostro export sara’ assoggettato a barriere di qualsiasi tipo, dalle certificazioni alle code alla frontiere, per le nostre imprese sara’ un problema. L’accordo che spero si faccia tra Ue e Regno Unito deve far si’ che il commercio sia il meno farraginoso possibile”, conclude il sottosegretario agli Esteri. (ANSA). NI 04-FEB-20 15:55 
Brexit: Graham, Gb non fara’ concorrenza sleale. Brexit: Graham, Gb non fara’ concorrenza sleale Console a Milano a imprenditori, con Italia rapporto solido (ANSA) – MILANO, 4 FEB – “Il nostro obiettivo e’ avere un accordo commerciale simile a quelli che la Ue ha gia’ concluso con altri Paesi come il Canada. Sappiamo bene che potrebbero esserci conseguenze, ma come sempre il governo britannico fara’ tutto il possibile perche’ le aziende di Italia e Gran Bretagna siano pronte ad affrontare ogni cambiamento prima della fine di questo anno”. Lo ha detto Catriona Graham, Console generale del Regno Unito a Milano, al convegno ‘Brexit done. Il futuro delle relazioni commerciali Italia-Gb’ cui interviene, nella sede di Assolombarda, il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. “Tutto – assicura Graham – avverra’ non con pratiche di concorrenza sleale o con gare al ribasso: garantiremo i massimi standard di qualita’ e la tutela del consumatore. Nei prossimi anni il rapporto del Regno Unito con l’Italia sara’ rafforzato. Non ci stiamo chiudendo in noi stessi ma vogliamo essere sempre piu’ protagonisti in un mondo che cambia, e l’Italia e’ per noi un partner fondamentale”, conclude Graham. (ANSA). NI 04-FEB-20 15:52